Gruppo Senzala
La storia del Gruppo Senzala
Il Gruppo Senzala è una delle scuole di capoeira più influenti e rispettate al mondo, con una storia che affonda le sue radici negli anni ‘60 in Brasile. Nato a Rio de Janeiro, il gruppo ha rivoluzionato l’insegnamento e la diffusione della capoeira, contribuendo alla sua crescita e alla sua affermazione come espressione culturale e arte marziale riconosciuta a livello internazionale.
Le origini (1963-1966)
- Nel 1963, la famiglia Flores, con i figli Paulo, Rafael, si trasferisce da Salvador de Bahia a Rio de Janeiro. I fratelli, da poco iniziati alla capoeira nell’accademia di Mestre Bimba a Salvador, iniziano a organizzare allenamenti settimanali sulla terrazza del loro edificio nel quartiere di Laranjeiras, coinvolgendo i giovani del quartiere. Questo piccolo gruppo di adolescenti inizia a confrontarsi con altre accademie di Rio
- La crescita del gruppo: Gli allenamenti a Laranjeiras continuano, attirando sempre più partecipanti. Si uniscono al gruppo anche Gato e i giovanissimi Sorriso e Garrincha, provenienti dal Morro Dona Marta.
- L’influenza di Mestre Bimba: Nel 1965, Alcuni studenti di Mestre Bimba (tra i quali Acordeon, Camisa Roxa) giunsero a Rio ed entrano in contatto con il gruppo, uno di questi, Preguiça, decide di fermarsi ed unirsi al gruppo. In quell’anno si uniscono anche Claudio Danadinho, Itamar e Peixinho.
- La nascita del nome Senzala: Nel 1966, durante una dimostrazione al Club Germanico, il gruppo viene ufficialmente presentato come “Gruppo Senzala”, nome suggerito da Paulo Flores.
L'espansione e la consolidazione (1967-1991)
- Nel 1967 si svolge a Rio un torneo nazionale di capoeira chiamato” Berimbao de Ouro” in cui, doveva presentare la propria capoeira ad una giuria che ne avrebbe valutato la qualità.
I ragazzi del gruppo Senzala inaspettatamente ottengono il primo posto, questo risultato si ripeterà anche l’anno successivo e quello successivo ancora. Questo incredibile risultato porta una improvvisa notorietà e visibilità.
- Diffusione della capoeira: Il Gruppo Senzala inizia a insegnare in scuole, accademie e università di Rio, portando quest’arte popolare in nuovi contesti. Con classi di oltre trenta studenti, si rende necessaria una metodologia di insegnamento strutturata.
L’innovazione e la diffusione
Ciò che rese il Gruppo Senzala unico fu il suo metodo di insegnamento innovativo, che univa la tradizione della Capoeira Angola con l’energia e la spettacolarità della Capoeira Regional, sviluppata da Mestre Bimba. Questo approccio attirò un gran numero di studenti e contribuì a diffondere la capoeira ben oltre i confini del Brasile.
Negli anni ‘70 e ‘80, il Gruppo Senzala iniziò a espandersi in Europa e nel mondo, grazie ai suoi maestri che portarono la disciplina in paesi come Francia, Inghilterra, Germania e Italia. Il loro impegno contribuì a far conoscere la capoeira come forma di arte, sport e cultura, creando una rete globale di praticanti e scuole affiliate.
Il Gruppo Senzala oggi
Oggi, il Gruppo Senzala è una delle organizzazioni di capoeira più diffuse al mondo, con centinaia di scuole e migliaia di allievi in diversi continenti. Il gruppo continua a rispettare i principi della capoeira tradizionale, promuovendo al tempo stesso la sua evoluzione attraverso eventi, workshop e incontri internazionali.
Oggi, con una presenza globale e una comunità in continua crescita, il Gruppo Senzala continua a ispirare e formare capoeiristi in tutto il mondo, portando avanti la sua storia con orgoglio e dedizione.
Il Batizado e Troca de Cordas, la cerimonia in cui gli allievi ricevono il loro grado e avanzano di livello, è uno degli eventi più importanti del Gruppo Senzala. Questo rito simbolico rappresenta non solo il progresso tecnico dei praticanti, ma anche il loro impegno nella comunità e nella cultura della capoeira.
Valori e Missione dell'associazione Brescia Capoeira
Il Gruppo Senzala ha sempre difeso i valori di rispetto, disciplina e inclusione, facendo della capoeira un mezzo per l’integrazione sociale e la crescita personale. La sua missione è quella di trasmettere l’eredità culturale della capoeira alle nuove generazioni mantenendo viva la sua tradizione e il suo spirito di libertà.
